La postazione di lavoro dell’onicotecnica

L’importanza di una postura corretta

Per le onicotecniche e le estetiste che lavorano nella cosmesi delle unghie, un’adeguata postazione di lavoro è assolutamente essenziale.

La postura che si assume mentre si lavora sulle unghie, spesso mette a dura prova schiena , spalle e braccia delle operatrici. Un poggia braccio che faccia appoggiare comodamente l’avambraccio tenendo la mano sospesa all’altezza giusta e libera di muoversi, farà si che non ci si debba piegare in avanti o lateralmente per osservare le unghie dalle varie prospettive.

La polvere della limatura

Bisogna poi porre molta attenzione alla polvere della limatura. Nella limatura delle unghie si crea una gran quantità polvere leggera e sottile che si propaga in tutto il salone rendendo impossibile tener pulito l’ambiente di lavoro.

Se non adeguatamente catturata da un potente aspiratore, questa polvere viene inalata dall’onicotecnica, provocando “Effetti più gravi, con disturbi (sintomi) e cambiamenti della funzione respiratoria (bronchiti, asma, che possono anche richiedere il ricovero ospedaliero) … dopo un’esposizione (pur se limitata ad uno o due giorni) a livelli alti di PM10 e PM2,5 (particelle con diametro inferiore a 2,5 micron). L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha collegato il diffondersi di questi effetti ad un aumento (di 10 microgrammi per metro cubo) della concentrazione media di PM10 e PM2,5 calcolata nell’arco delle 24 ore giornaliere.” Fonte ISS.

[ Link: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/p/pm10-particolato-atmosferico-o-polveri-sottili#effetti-sulla-salute ]

La posizione dei materiali

Dai pennelli, le basi e i top gel, i pads di cellulosa, alle pompette del solvente, dello sgrassante e del disinfettante, fino alle frese, le lime, i colori, i gel e gli acrilici, i prodotti in uso frequente sono moltissimi, e doverli cercare ogni volta che devi utilizzarli fa perdere molto tempo.

Il consiglio è quello di tenerli sempre nella stessa posizione, di modo che, almeno quelli che si usano più di frequente, siano veloci da trovare.

I colori disponibili, che siano semipermanenti, gel, acrilici o altri, è buona regola siano in bella mostra, e magari con una tip di colore già steso. Fare delle tips colorate, consente di dare alle clienti l’idea del risultato, e a noi di velocizzare il lavoro proponendo e realizzando nail art già sperimentate.

Una vetrina con tutti i colori disponibili che la cliente può studiare durante la preparazione, potrebbe essere una valida soluzione, così come è essenziale avere una postazione di lavoro comoda, ergonomica e funzionale, con un sistema aspirante in grado di aspirare tutte le polveri e di trattenerle, impedendo soprattutto l’inalazione di quelle più sottili e più pericolose.