La professione dell’onicotecnico, pur essendo legata al mondo della bellezza e quindi dedicata a curare l’aspetto estetico, è spesso cruciale anche quando si parla di problematiche mediche delle unghie, in quanto un bravo professionista deve essere in grado di rilevare eventuali alterazioni patologiche e saper indirizzare il cliente verso lo specialista più adatto. Riconoscere queste problematiche è assolutamente essenziale, oltre che per saper fornire dei consigli, anche per trattare le unghie nel modo adatto e non peggiorare la situazione.
Che cos'è l'onicomicosi?
L’onicomicosi è un’infiammazione generata da un’infezione batterica che attacca le unghie sviluppandosi nel letto e nella lamina ungueali. Il termine deriva dai termini greci “onicos” (unghia) e “micos” (fungo). che spiega perché più comunemente si parla di “funghi delle unghie”.
Il nostro corpo è una vera e propria colonia di batteri più o meno buoni, che si trovano internamente ed esternamente e che convivono con noi. In determinate condizioni, può accadere che dei batteri cosiddetti “dermatofiti” manifestino la loro presenza nutrendosi della cheratina che forma lo strato corneo dell’unghia. Questo comporta dei graduali cambiamenti dell’aspetto dell’unghia stessa, nel colore e nello spessore, che ne permettono il riconoscimento.
Se le mani sono solitamente meno esposte a questa problematica, i piedi si trovano spesso a soffrirne, per dei motivi specifici che andremo ora ad elencare.

Le cause dell'onicomicosi
Le cause più frequenti che posso condurre all’infiammazione sono:
- Un fisico debilitato e stanco, che subisce un abbassamento delle difese immunitarie e di conseguenza la proliferazione dei funghi (come accade ad esempio con le candidosi che si manifestano dopo la somministrazione di antibiotici).
- L’ambiente umido che si crea all’interno delle scarpe a causa del sudore: una mancanza di aerazione del piede fa sì che si crei un ambiente ideale per far proliferare i funghi.
- I traumi alle unghie dovuti ad urti accidentali, alla caduta di oggetti pesanti sopra l’unghia, o a scarpe troppo strette: creano il distacco della lamina ungueale dal letto creando al di sotto un microclima che facilita la proliferazione della micosi.
- L’igiene del piede: riguarda specialmente piedi che indossano sandali e subiscono l’attacco di miceti provenienti dall’ambiente esterno.
I segnali che devono allarmare e possono indicare la presenza di un attacco fungino possono quindi essere: cattivi odori, distacco dell’unghia dal letto ungueale, anche su un solo angolo di un unico dito, colorazione giallo ocra (dal biancastro fino al marrone), lamina ungueale molto fragile e ispessita.
Ora sappiamo che cos’è l’onicomicosi e come riconoscerla! Nel nostro prossimo appuntamento settimanale andremo a scoprire come prendersi cura di un piede che ne soffre e che accorgimenti prendere per evitare che si sviluppi.
A presto!
Lo staff di Nailsworld
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