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Quanto dura il semipermanente?
Iniziamo con l’affermare che fare bene il mestiere dell’onicotecnica non è affatto semplice.
Fare le unghie non è spalmare un po’ di gel, come abbiamo già visto nelle più volte nel nostro blog.
Elencare in una dispensa tutti i passaggi da fare non è assolutamente sufficiente e risulterebbe sicuramente limitante. Ogni passaggio deve essere eseguito a regola d’arte, in modo perfetto al di là di ogni ragionevole dubbio, perché altrimenti andrebbe a pregiudicare il risultato finale.
La postazione e gli attrezzi utilizzati (le lime, le frese, il micromotore, le lampade, l’illuminazione, il poggia braccio, l’aspiratore, la climatizzazione o riscaldamento) hanno anch’essi la loro influenza sul risultato.
La postazione, con il poggia braccio ed il sistema di aspirazione, sono importantissimi per la postura mentre si lavora, per prevenire problemi alle articolazioni e all’inalazione della polvere, ma anche per velocizzare e rendere più agevole il lavoro. Ricorda che lavorando storti… si faranno le unghie storte!
Le lime sono importantissime per creare una superficie più o meno ruvida, poter modellare la scultura dell’unghia e rimuovere bene e velocemente il prodotto.
Le frese e il micromotore possono vibrare, rendendo molto fastidioso il loro utilizzo sulle unghie, e se non ben affilate scaldano l’unghia.
Le lampade UV devono emettere la luce UV, della lunghezza d’onda che catalizza il gel che abbiamo. Non è detto che solo perché si accende riesca ad indurire bene il gel o il semi permanente!
L’illuminazione della zona di lavoro è essenziale per vedere bene e per non affaticare la vista.
La temperatura dell’ambiente di lavoro, oltre che essere più o meno confortevole per l’operatore e per le clienti, può variare i tempi di asciugatura dei prodotti che si asciugano all’aria come l’acrilico, ma influire anche sulla natura dei gel, che possono diventare più densi in inverno e più fluidi in estate.
Il prodotto, che sia gel, smalto semi permanente, o acrilico, oltre che di ottima qualità, deve essere adatto al tipo di lavoro che dobbiamo fare in quel momento. Vediamo alcuni esempi:
Un gel fluido è perfetto per spessori minimi e inadatto a spessori più importanti.
Un colore coprente va molto bene per una stesura omogenea, ma quando si vuole realizzare una sfumatura, un colore meno coprente sarà molto più adatto.
L’asciugatura veloce dell’acrilico va benissimo se questo è utilizzato da una persona esperta e in ambienti freschi, se poi dobbiamo lavorarlo ad esempio per realizzare una french, è preferibile che asciughi più lentamente.
Conoscere perfettamente le caratteristiche di tutti prodotti a disposizione consente all’onicotecnica di usarli per ciò per cui sono stati realizzati ed avere le massime prestazioni.
La Nailsworld ha in gamma tantissime linee di prodotti per tutte le esigenze.
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