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Lime per unghie: quali scegliere?
Molte lo addentano! 😁
A parte gli scherzi, la rimozione dello smalto è l’operazione più importante e difficile da fare quando parliamo di questa tecnica. Se non correttamente praticata infatti, si potrebbe andare incontro a diversi problemi, primo tra tutti un eccessivo assottigliamento della lamina ungueale.
Vediamo quindi nel dettaglio i 3 metodi per rimuovere il semipermanente e come applicarli al meglio.
Con la normale ricrescita delle nostre unghie, lo smalto si sposta in avanti lasciando dietro di sé, nella zona delle cuticole, la parte dell’unghia appena nata.
Mediamente il semipermanente è da sostituire ogni 2 settimane, ma questo parametro può variare da persona a persona, e in base alla stagione.
Il semipermanente è un prodotto soak off, cioè che si può sciogliere con un solvente.
Il solvente per sciogliere il semipermanente non è lo stesso dello smalto classico, bensì un prodotto ben più potente!
La rimozione con solvente viene effettuata attraverso questi passaggi:
Con l’ausilio di una lima si elimina la parte lucida del colore;
Si imbeve un pad di cellulosa o una cialdina di cotone con il solvente e lo si appoggia sul colore da sciogliere;
Si ritaglia un quadratino di stagnola di circa 10x10cm con il quale si sigilla il pad o la cialdina nel modo più ermetico possibile avvolgendolo attorno al polpastrello;
Si attende che il solvente faccia il suo lavoro. Il tempo di attesa può variare in base alla qualità dei prodotti utilizzati.
Si eliminano stagnola e pads e si raschiano via i residui di colore con uno spingi cuticole, per poi continuare con i 4 passaggi base per ristendere il nuovo semipermanente.
L’altro metodo che è possibile utilizzare per eliminare lo smalto semipermanente consiste nella rimozione con lima.
Questa operazione deve però essere tassativamente praticata solo da persone MOLTO esperte, pena l’assottigliamento della lamina ungueale!
Infine, per la rimozione del semipermanente esistono in commercio dei gel in grado di sciogliere il colore, da applicare sullo smalto dopo aver rimosso lo strato lucido, che permettono di raschiare via il tutto in poco tempo, evitando di seccare tutto il polpastrello con il solvente.