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I passaggi fondamentali per una manicure perfetta

Il termine inglese french manicure significa letteralmente “manicure alla francese”.
E’ proprio in Francia infatti che negli anni ’20 si inizia a sperimentare questa tecnica, che consiste nell’evidenziare il corpo libero dell’unghia lasciando al naturale la parte sul letto ungueale. Naturalmente questo all’epoca veniva fatto con il classico smalto per unghie, e rendeva le mani della donna alla moda , con una manicure diversa rispetto a quella col classico colore omogeneo.
La french è ancora oggi segno di eleganza e di naturalezza. Viene usata da molte donne, anche se molte meno di qualche decennio fa’. Il suo ridotto utilizzo è dovuto al fatto che spesso le stesse onicotecniche sconsigliano questa tecnica per la sua difficoltà di realizzazione.
La french manicure al giorno d’oggi si è molto evoluta e la sua esecuzione richiede di attenersi a dei parametri ben precisi per avere un bel risultato.
La “smile line” ovvero la linea del sorriso, come dice la parola stessa, deve “sorridere” e per questo dovrebbe essere sconsigliata sulle unghie corte! Lo smile deve essere curvato in egual modo su entrambi i lati, senza sbavature, e di un color bianco gesso.
Lo smile, in special modo se realizzato con una ridotta curvatura, ha l’effetto ottico di accorciare l’aspetto dell’unghia tracciando una linea trasversale. La french deve avere lo smile molto accentuato per minimizzare l’effetto di accorciare l’unghia e di conseguenza essere realizzata su un’unghia mediamente lunga.
La definizione di unghia lunga è un concetto un po’ articolato: per una onicotecnica è la lunghezza del corpo libero, per le clienti è la totalità dell’unghia.
Per definire la lunghezza dell’unghia in realtà bisogna prendere in considerazione il letto ungueale, cioè la parte che rimane attaccata al polpastrello, che solo in alcune donne è molto lunga. Un’unghia può essere definita lunga quando la parte del letto ungueale supera i 12mm. Bisogna però tenere anche in considerazione la larghezza: in un’unghia molto larga il rapporto tra lunghezza e larghezza potrebbe essere di poco a favore della lunghezza, facendo sembrare comunque l’unghia meno lunga di quanto effettivamente è.
In conclusione: è importante che alla vista un’unghia appaia più possibile stretta e lunga. Allo scopo di rendere le mani più affusolate e aggraziate, l’onicotecnica deve adottare tutte le strategie per allungare l’unghia, anche ricorrendo a nail art longitudinali e non trasversali, come potrebbe essere una french con lo smile line poco accentuato.
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