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I Trend Unghie dell’Estate 2023
Vediamo insieme caratteristiche, pregi e difetti di questa tecnica sempre più diffusa.
Ormai da diversi anni si è affermato sul mercato un nuovo prodotto al quale ciascuna azienda produttrice ha cercato di dare una diversa denominazione.
Acrygel, Acrigel, Ibrido, Hybrid, Solid, Polygel, Poly Gel, Poliacrygel, Flassh, Extender, Poly Acrilic Gel: questi sono solo alcuni dei nomi utilizzati per definire un prodotto che sostanzialmente on è altro che… un gel molto denso!
Ma andiamo per ordine. Sia il classico gel che l’acrilico per unghie condividono la molecola che da origine a polimeri e oligomeri.
Quando questa molecola, detta Ethyl Methacrylate (EMA), si lega creando delle catene più o meno lunghe e in modo non casuale, da vita a polimeri e oligomeri.
La modalità attraverso cui viene formata questa catena determina le caratteristiche del prodotto finale.
Tutti i gel contengono a loro interno monomeri, oligomeri e polimeri, ma di volta in volta saranno la miscelazione, la tipologia, e la qualità dei vari ingredienti a determinare le caratteristiche del prodotto finale.
L’acrygel è in definitiva un gel molto denso, con proprietà diverse a seconda della diversa percentuale di polimeri al suo interno.
La peculiarità dell’acrygel rispetto ad un gel sta nel fatto che può essere lavorato come l’acrilico, cioè con l’ausilio del liquido per modellare la struttura dell’unghia, anche se questa pratica richiede un po’ più di destrezza.
Utilizzando però la tecnica della dual form (tips pre formate e riutilizzabili in cui è presente una struttura interna da riempire con il prodotto ed applicare direttamente sull’unghia) il procedimento si semplifica enormemente! Grazie a queste particolari tips l’onicotecnica non si deve infatti preoccupare di realizzare la struttura dell’unghia, con un notevole risparmio di tempo e la garanzia di un buon risultato senza troppa fatica.
L’Acrygel inoltre non cola, scalda molto meno dei gel fluidi, si asciuga solo quando lo si espone alla luce UV ed è inodore.
Dovendo ricorrere alla lampada UV per l’indurimento, bisogna ovviamente prestare molta attenzione ad utilizzare apparecchi di ottima qualità e verificare che siano sempre in perfette condizioni, oltre a fare attenzione affinché la cliente non urti superfici o le pareti della lampada in fase di asciugatura, come accade per i gel classici.
Naviga nel nostro shop per scoprire i prodotti dedicati a questa particolare tecnica!